- 8 June 2021
- Posted by: Paolo Iudicone Castiglioni
- Categories: Cultura del lavoro, SPAZIO PRAIRIE
Immagina di prendere decisioni e di agire da uno stato di radicamento, calma e fiducia
Immagina di guidare un team in cui le interazioni massimizzano l’efficacia attraverso la creatività
Immagina di co-creare un successo che si genera dal
servizio al proposito di ciascun membro, della società e del Pianeta
Cosa intendiamo per “conscious leadership”
La parola “cosciente” possiede una serie di significati tutti interessanti dal punto di vista delle competenze richieste ai leader del mondo che sta cambiando ora. Nell’accezione di “consapevole” possiamo includere la mindfulness, ma anche la presenza nella relazione e nello svolgersi delle dinamiche. Nell’accezione di “cosciente”, includiamo il riconoscimento del proposito (purpose), l’attenzione ai valori e all’impatto sul sistema dell’organizzazione, quello civile e sull’eco-sistema.
Visto in prospettiva, il problema non è più una sfida insormontabile
Diceva Einstein che un problema non è risolvibile al livello di coscienza in cui era stato creato. Ecco che ritorna la coscienza. Come coach sistemico la mia misurazione del livello di coscienza è inevitabilmente legata alla quantità di sistemi che il cliente, persona o organizzazione, considera rilevanti. In breve, quanti più sistemi fanno parte del suo mondo, tanto più una coscienza sarà elevata.
Più elevata è la coscienza, più efficaci saranno le soluzioni a una sfida… e più durature.
Senge, nel caposaldo “La quinta disciplina”, enumera tutti gli errori che si commettono quando le soluzioni a una sfida non sono sistemiche e molte di queste hanno a che fare con la incapacità a gestire il proprio mondo interiore (fretta, ansia di risolvere) oppure quella di comprendere la complessità delle variabili in gioco (non anticipare i feedback di tutti gli stakeholders).
Il nuovo leader si forma nel Self
In questa autentica scacchiera che è il contesto VUCA, volatile incerto complesso ambiguo, essere pronti per il futuro non significa tanto sviluppare capacità predittive. Piuttosto, significa capire che la coscienza individuale è parte ed espressione di una serie virtualmente infinita di sistemi (che comunicano attraverso il Campo morfogenetico à la Sheldrake).
In questa prospettiva, il futuro emergente è la realizzazione della volontà del Campo attraverso l’azione individuale.
L’accesso al Campo richiede una trasformazione, allo stesso tempo stimolante ed esaltante: abbandonare la “piccola volontà” per identificarsi con il “proposito più alto” che l’organizzazione consente di (o meglio, è lì per) conseguire.
Come?
In Prairie abbiamo creato un processo in 3 livelli per lo sviluppo della leadership consapevole ovvero dell’impresa cosidetta teal, talmente impregnata della coscienza del sistema VUCA da muoversi in maniera fluida dentro ogni sfida. Non si tratta tanto di innovare per innovare (non ci stancheremo mai di ripeterlo), anzi: quello che occorre fare è sviluppare una specifica attitudine interna.
Per ulteriori informazioni, non esitare a consultare la nostra sezione (clicca qui) o scrivermi a formazione@prairiemeet.com